La Pastiera con crema pasticcera è una variante della classica pastiera napoletana. E’ un dolce tipico partenopeo che a Pasqua non può mancare.
E’ un simbolo della pasticceria napoletana come il babà e la sfogliatella, ed ha delle regole fondamentali da rispettare per ottenere un buon risultato.
Per realizzare la pastiera napoletana perfetta è necessario:
- La ricotta deve essere di ottima qualità, comprate quella di pecora asciutta e compatta che è più ricca di grassi e renderà l’interno più cremoso. Perfette sono quella romana o sarda.
- Preparate la pastiera in anticipo, 3 giorni prima perché il riposo permetterà ai sapori di amalgamarsi bene. Questa fase di maturazione la renderà più morbida e profumata.
- Usate aromi di buona qualità, quindi no alla vanillina sintetica e largo spazio ai semi di vaniglia, all’essenza di fior d’arancio (se siete fortunate il neroli che è l’olio essenziale di fior d’arancio, ne bastano pochissime gocce ma è super costoso) e dei bei canditi succosi e morbidi che grazie all’elevato contenuto di zucchero aumenteranno la conservabilità di questo dolce.
- Usate uno stampo svasato e alto circa 5 cm. L’altezza della teglia permette d’avere una pastiera umida e non troppo asciutta all’interno.
- La cottura deve essere dolce e lenta, 160° per circa 1 e 40 minuti è il tempo ottimale, deve “assumere” un bel colore caramello. Dopo averla cotta fatela riposare nel forno socchiuso per circa 10 minuti. Una volta fredda cospargetela di zucchero a velo e conservatela in un luogo fresco per 2- 3 giorni prima di consumarla. La superficie dopo il riposo sarà bella lucida ed emanerà il profumo tipico.
Avrete capito che per fare la pastiera di grano è importante partire da materie prime di ottima qualità perché sono loro insieme alla ricetta giusta a garantire il risultato ottimale.
Per me la ricetta giusta, quella a cui mi affido ogni anno da quando l’ho scoperta attraverso il web, e che oggi sono felice di regalare a voi, è quella di Elisabetta Cuomo, una donna che stimo e che mi ha svelato tanti piccoli segreti per realizzare questo dolce che tanto amo. Noterete che nella sua ricetta c’è una piccola dose di crema pasticcera, un’ aggiunta rispetto alla ricetta storica che rende questo dolce ancora più goloso.
Prep Time
1 ora
Cook Time
1 ora e 40 minuti
Servings
Prep Time
1 ora
Cook Time
1 ora e 40 minuti
Servings
E voi per Pasqua proverete a fare questo dolce che porterà il profumo della Campania sulla vostra tavola?
Dolce vita
Enrica
Che delizia la tua pastiera! L’ho fatta anch’io proprio ieri, la posterò domani. Ma non sapevo che ci volesse la crema pasticcera. Sarà ancora più cremoso e goloso il ripieno. Complimenti Enrica. Un bacio.
Ciao Natascia, la pastiera tradizionale è senza crema però poi in seguito molte pasticcerie hanno iniziato ad aggiungerla per rendere il ripieno più delicato e cremoso, sono certa che anche la tua sarà super, magari il prossimo anno prova questa versione.
Infatti non ci vuole la crema pasticcera se vuoi rimanere nella tradizione partenopea.
Si può usare la pasta frolla dopo 36 ore?
Se l’hai tenuta in frigo si non ci sono problemi.
L’ho fatta seguendo alla lettera la ricetta. Grazie perché è meravigliosa. Di una bontà assurda…un bouquet di aromi bilanciati perfettamente, densità e gusto strepitosi. Grazie. La tramandero’ a mia figlia e lei a sua figlia e così per le generazioni future.
Claudia il tuo commento mi emoziona, immagino le mie ricette scritte a mano nei vostri quaderni, sui vostri pc e sapere che non andranno mai perse mi rende felice.
La migliore ricetta per la pastiera mai trovata online! La proverò per i miei bambini!
Buongiorno volevo sapere se ,senza la crema pasticcera, devo aumentare le dosi per quanto riguarda sia la crema di ricotta che quella di grano.
Grazie mille
Ciao Enrica, ho fatto male i conti e non ho potuto infornare le tre pastiere, ma solo 2. Ora l’altra è in frigo e la inforno più tardi, sarà un problema per il risultato???
Grazie anticipatamente per la risposta e per la ricetta… Che è una garanzia 😍
nessun problema vai tranquilla.
Siii… il mio compagno è napoletano e questa non può mancare! <3 La tua è veramente stupenda, lo sai? Una gioia, bella da vedere e chissà da gustare! I miei complimenti cara.. qui si respira sempre bellezza e bontà <3
Enry è spettacolare! Ho letto con attenzione il procedimento ed è davvero una splendida versione la tua… Io ho la ricetta di zio, quello che se n’è andato qualche mese fa, la pastiera l’ha sempre preparata lui e quest’anno resterà un vuoto enorme… tutte quelle pastiere per amici e parenti.. io poi sono qui a Roma e la tradizione di famiglia si scioglierà… però almeno la sua ricetta, resterà con me… Ho provato anche qualche versione con la crema pasticcera, come la tua, ed è molto buona.. e visto che ho ancora 5 pastiere da fare per portarle su a Milano, 1 sicuro provo questa;) complimenti per tutto..
bellissima ricetta e foto :)
ps anche le mie foto sono con il rosa e legno.. e con i cucchiaini di sabre :D rido perchè abbiamo gli stessi gusti oltre alla nostra Napoli nel cuore… ti abbraccio carissima, buon pomeriggio:**
Simo sono certa che tuo zio da lassù sarà felicissimo di vedere la tua pastiera che quest’anno avrà un ingrediente speciale:il ricordo.
E’ vero abbiamo gusti simili e ci piace diffondere le cose belle ;-) un abbraccio grande.
Anche qui siamo pronte per le pastiere tesoro non sarebbe Pasqua senza….la tua ha un aspetto favoloso!! Tesoro ho visto che hai realizzato vari formati, con questa dose quante pastiere hai ottenuto?? Mi diresti pure le dimensioni degli stampi??? Ho pensato che al posto di una enorme,é piu pratico farne di piccole e complimenti per tutto cara sei davvero la numero uno!!! Baci grandi,Imma
Imma cara nelle note trovi scritto tutto, comunque con questa dose ne fai una da 16, una da 18 ed una da 22. Un abbraccio grande e sono troppo felice che provi questa ricetta super.
Ciao enrica, quest anno per la prima volta vorrei provare a fare la pastiera, però io non amo la ricotta di pecora…in alternativa posso usare la classica vaccina?
Certo Daniela puoi usare anche una buona ricotta vaccina, l’importante è che sia bella asciutta.
Ciao Enrica,
Volevo chiederti se oltre alla pasta frolla potevo fare anche la crema pasticcera il giorno prima.
Grazie
Si Miriam puoi farla e la conservi in frigo con pellicola a contatto.
ma che meraviglia questa pastiera.. una vostra tradizione stupenda
Ciao Chiara, faccio ormai da qualche anno la tua ricetta squisita della pastiera. Dato che quest anno siamo solo in due vorrei fare la meta di queste dosi…secondo te viene cmq bene? Le 3 uova come le dimezzo?grazie mille 😘
Certo verrà benissimo. Per le uova usane 2 medio piccole; oppure prova la pastiera napoletana classica senza crema ti assicuro che viene ugualmente cremosa e buonissima!
Non ho mai assaggiato la pastiera napoletana, ma sicuramente se la settimana prossima avrò un po’ di tempo la proverò a fare, perchè vedendo le tue foto mi sta venendo l’acquolina :)
Un abbraccio
Laura e allora buona pastiera :D
Mamma mia, è spettacolosa Enrica, la pastiera è la mia passione da sempre….Bravissima l’hai fatta in maniera superba, complimenti davvero!!!!!
Un grande abbraccio
Alessandra
Alessandra piacere di conoscerti e grazie davvero per i tuoi complimenti…se la provi fammi sapere che ne pensi.
Eccola qui la pastieraaaaaaa! Domani inizio e domenica la finisco… poi ti faccio sapere!
Daiiii sono troppo felice che la provi, attendo tue news splendida ragazza!
Bè, cara Enrica, io che non amo la pastiera…leggendo la tua ricetta e guardando le tue foto devo dire che una fetta la ruberei volentieri.
Bravissima, come sempre del resto ;-)
E allora sono doppiamente contenta :) ma sai che questa versione piace anche a chi storce il naso e dice “noo a me la pastiera non piace” Il grano si amalgama talmente bene alla crema e alla ricotta che non si sente e diventa un ripieno cremoso e buono.
Questa è una di quelle ricette che non devono mancare nel mio quadernino che custodisco gelosamente, non vedevo l’ora di averla, spero di riuscire a provare a farla con le mie manine, da riuscire a mangiare anche la mia quest’anno ;)
Bacioni
Erika felice che questa ricetta vada dritta nel tuo quaderno e sono certa che la farai top!
Un abbraccio
Ciao Enrica..ho iniziato oggi a preparare il grano la crema è la frolla.. domani mattina devo assemblare..stasera lascio a ricotta a gocciolare tutta la notte..spero in un buon risultato ho un po’ di preoccupazione x la cottura,ho paura di lasciarla non cotta bene soprattutto a base🙈 speriamo in bene 😊😊
Ciao Enrica, complimenti per questa splendida è golosa pastiera!!!
La tua versione mi piace tantissimo, deve essere una bontà sublime!
Bravissima, proverò sicuramente la tua versione!
Un abbraccio e felice serata!
Laura *_*
Laura se la provi fammi sapere se ti è piaciuta, buon fine settimana.
Cara Enrica, sai che l’ho mangiata solo una volta preparata tra l’altro da una mia carissima amica napoletana? E’ un dolce molto particolare, ed io adoro i dolci tipici leggermente rivisitati perché restano abbracciati alla tradizione con quel tocco di innovazione che è nel naturale corso delle cose..
Bella davvero!
un bacione ;)
Annalisa il ricordo che hai della pastiera è legato ad un’amicizia quindi sicuramente ti porta la mente a cose belle, rifalla e vedrai che sarà buona come quella della tua amica.
Grazieee per essere sempre tanto carina
Un dolce che amo, ma che non ho mai provato a fare, la difficoltà mi spaventa un pò…sai com’è pasticciona come sono io…
Un abbraccio amica mia, sei sempre bravissima!
Simo tu pasticciona??? Sei bravissima e la pastiera non è per nulla difficile da fare basta solo usare ingredienti top e rispettare alcuni piccoli passaggi.
Notte e dolce w.e.
Anche se sono nordica in tutti i sensi, nella mia tavola di Pasqua la pastiera non manca mai. Conosco questa versione tramite il forum di Coquinaria. Anch’io la preferisco con la crema pasticcera. Grazie per la dritta della cottura a bassa temperatura che non sapevo
Cristina la bassa temperatura serve per non far sentire il sentore d’uovo, la prossima volta che la fai provala a cuocere lentamente come si fa per un budino, vedrai che noterai la differenza.
Enrica, ho sempre voluto assaggiare la famosa pastiera napoletana ma purtroppo, non ne ho avuto mai l’occasione. Una volta ho assaggiato una buonissima “pastiera” di riso, fatta da una mia amica suora di Salerno. Come sempre, le tue ricette mi mettono allegria e mi ispirano moltissimo…questa pastiera è talmente invitante da bucare lo schermo! Un bacione e serena notte, Mary
Mary ma sai che per Pasqua è tradizione a casa di mamma preparare anche la crostata crema e riso? E’ buonissima anche quella. Felice che le mie ricette ti mettano allegria, bacio
Semplicemente stupenda questa pastiera!!!
Ciao dolce Enrica questa pastiera è strepitosa…in casa da me si usa farla senza crema pasticcera ma da pochi giorni ho fatto la versione con ed è molto golosa…complimenti la tua è perfetta. Tvb
Ale anche senza pasticcera viene buona e quella tradizionale è proprio senza crema ma io preferisco questa versione ingentilita provala se puoi sono certa che ti piacerà.
Un abbraccio grande
Che spettacolo questa pastiera, veramente perfetta!!!
mi vergogno proprio io, non l’ho mai fatta e non è possibile sopportare oltre questa lacuna! poi la voglio bellissima come la tua, e voglio pure i tulipani!
quanto ai prodotti di qualità, concordiamo appieno, e poi nel salento la ricotta di pecora è davvero fantastica… vedi? sono imperdonabile!
Buona giornata Enrica!
Tamara se non l’hai mai provata provala quest’anno per Pasqua così porterai il profumo della primavera in casa…non sarai mai imperdonabile!
La pastiera è un dolce che adoro! E da una napoletana doc non ci si poteva che aspettare una tale meraviglia. Peccato non poterne prendere una fetta ora! Mimma
ogni volta che passo da te non so se rimanere affascinata dalla ricetta, dalle foto, dalla precisione, dall’impiattamento, dai dettagli…boh! sei piùcheperfetta!!
Qui Napoli…anche noi pastiere!
purtroppo e ci toccherà mangiarla, abbiamo dovuto anticiparne un paio per le foto del blog.
ma giovedi, come da tradizione, pastiere a volontà. La nostra cottura è nel forno a legna e sicuramente scapperà anche una pizza.
Le tue sono perfette e la ricetta mi piace tantissimo, metterà anche io la crema pasticcera.
Enrica complimentiiiiii
Beh se non “incontriamo” da qualche altra parte, mi piace farti tanti auguri di buona Pasqua
Ciao, ricetta meravigliosa, complimenti! Vorrei servirla il giorno di Pasqua. Ho un quesito: ho della ricotta fresca che devo usare il prima possibile, potrei preparare la pastiera domani (martedì) è conservarla in freezer cruda e poi cuocerla tra giovedì e venerdì? Oppure secondo te posso conservarla in frigo cruda e poi cuocerla sempre giov o venerdì? Grazie 1000! Complimenti ancora
Ciao Anna piacere di conoscerti.
Ti consiglio di farla e cuocerla e vedrai che si manterrà perfetta fino a Pasqua, vai tranquilla non c’è bisogno che la congeli perché l’alto numero di zucchero e canditi la faranno conservare bene.
Tantissimi complimenti e grazie per aver condiviso questa bellissima e sopratutto buonissima ricetta :)
Credevo di non riuscirci e invece ce l’ho fatta ed è stata apprezzata da tutti, anche da mia suocera campana DOC :D
E se hai conquistato anche la suocera campana doc non posso che esserne felice, grazie di cuore.
[…] dopo… camminare,camminare,camminare per smaltire casatiello salato, casatiello dolce, pastiera di grano e uova di cioccolato! Avrete capito che in Campania le feste pasquali sono all’insegna di […]
[…] di Pasqua, brioche morbidissime con uova colorate, tiramisù nell’uovo di cioccolato, pastiera napoletana, casatiello dolce…tante bontà che porteranno colore, bellezza e gusto sulle vostre […]
Ciao , ma per la pasta frolla devo usare le uova intere o solo i tuorli? Grazie e
auguri di buona pasqua !
Patrizia per la pasta frolla della pastiera le uova vanno usate intere.
Auguri di buona Pasqua
Salve, adoro il tuo blog e vorrei un tuo consiglio: mi piacerebbe realizzare delle mini-pastierine… Secondo te a quanti gradi e per quanto tempo andrebbero cotte? E dovrei comunque farle riposare 3 giorni?
Ciao Manu il riposo è consigliabile ma non lo devi fare per forza, certo ti consiglio comunque di farla il giorno prima.
Se le fai mini la temperatura rimane la stessa il tempo sarà sicuramente più breve, ti devi regolare guardando la frolla che deve essere ben cotta, calcola che è un dolce che richiede una cottura lunga e lenta.
Ciao non so se mi leggerai perché è un post vecchio ma volevo sapere se frullando il grano va bene lo stesso o mi diventa troppo liquida?? Grazie, spero leggerai ?
Nataly non c’è bisogno di frullare il grano perché con questa ricetta l’interno sarà comunque cremosissimo; se proprio vuoi frullarlo allora usa il mixer ad immersione e frullane solo una metà.
Cara Enrica buonasera
Ho preparato tutto per fare la pastiera con la tua deliziosa ricetta e domani cuocerò
Vorrei sapere come devo procedere se voglio realizzarne tre?
Cuocio una alla volta aspettando il relativo riposo di ognuna a fine cottura prima di infornare la successiva?
Ti ringrazio e ti faccio i complimenti per le tue meravigliose ricette
Dopo la cottura posterò la foto su instagram ed in seguito all’assaggio ti farò sapere!!!!!
Un bacio e ti auguro una Buona Pasqua!!!!!
Carmelina puoi cuocerle anche 2 insieme sullo stesso ripiano se entrano altrimenti una sopra ed una sotto e poi a metà cottura inverti. Grazie a te per l’affetto e buona Pasqua
Buongiorno ? Enrica, le mie pastiere sono pronte per essere infornate. Forno statico vero? E’ la prima volta che le realizzo da sola, perché le ho sempre fatte con mia madre che quest’anno ha dato forfait!!!! E allora ho deciso di fare la tua ricetta che e’ molto simile alla mia ma con l’aggiunta della crema. Quando le sforno ti mando la foto ??
Gabriella e allora farai tu un bel regalo a tua madre…forno statico, attendo il responso, buona Pasqua.
Ciao Chiara , Complimenti, super come sempre !!!troppo buona questa pastiera , il mio ragazzo me l’ha chiesto e ovviamente devo accontentarlo ❤️ Senti due perplessità.
Una volevo sapere , dato che negli ingredienti hai scritto 3 uova (della pasta frolla ) , durante il procedimento hai scritto ‘aggiungere l’ uovo’
E poi un uovo di 70gr corrispondere a un uovo medio?!
Baci
Felicia vedrai conquisterai il tuo ragazzo con tanta dolcezza. Nella pasta frolla le uova sono 3. Un uovo di 70 g è un uovo grande, comunque quando hai dubbi basta che prendi l’uovo e lo pesi con tutto il guscio.
Buona Pasqua
Ciao Enrica, ho trovato la tua ricetta e sono pronta a farla. Mi chiedevo solo dove inserire il mezzo cucchiaino di cannella e la fialetta di fiori d’arancio, in quale dei tre impasti. Grazie e complimenti!!!
Roberta sicuramente la pastiera l’avrai già fatta comunque gli aromi vanno messi alla fine quando mescoli le varie creme insieme.
Buona Pasqua
Cara Enrica, innanzitutto grazie per la ricetta, devo dire che è perfetta. Una sola cosa non mi è stata però molto chiara: nella preparazione della crema pasticcera ho notato quest’ ultima abbastanza liquida, tant’ è che ho azzardato ed ho aggiunto altra farina fino a quando la crema non ha raggiunto una consistenza più solida. A tal proposito ti chiedo qual è la consistenza esatta della crema di cui sopra rispetto ad una “normale ” crema pasticcera? Grazie in anticipo e complimenti per il tuo blog
Corinne strano che la crema ti sia venuta liquida, a me con queste dosi viene una crema al cucchiaio cremosa; se la riprovi usa uova grandi e tienila sul fuoco fino al bollore.
Felice che la pastiera ti sia piaciuta questa ricetta l’adoro!
Ciao Enrica! Io non vivo in Italia ed è difficile trovare il grano cotto, come posso cuocerlo io? Grazie! Un forte abbraccio
Ciao Debora, cuocere il grano è un procedimento un po’ lungo ma ti permetterà di avere un’ottima pastiera.Prima di tutto devi lavare bene il grano lasciandolo in ammollo in acqua per 2-3 giorni cambiando più volte l’acqua. Quando è ben pulito lo metti in una pentola con abbondante acqua e porti a bollore, poi abbassi la fiamma e fai cuocere per circa 1 e 20 minuti. Lo scoli e procedi come da ricetta. Ricorda che il grano una volta cotto triplica di peso.
Ciao Enrica complimenti per la ricetta, ho un dubbio sul tipo di ricotta da utilizzare, mucca o pecora? Grazie come sempre germana
Germana puoi usare sia un’ottima ricotta vaccina asciutta che quella di pecora.
Ciao, volevo cimentarmi nella preparazione di questa bontà ho recuperato gli ingredienti ma non ho in casa una teglia di 28 cm in alluminio alta 4-5 cm con bordi svasati ma la classica tortiera in alluminio ad anello rimovibile diam. 28 cm … secondo te è fattibile lo stesso?? Grazie! Ciao ciao!
Eleonora ti sconsiglio la tortiera con anello removibile perché troppo alta, meglio una tortiera per crostate con bordi lisci oppure gli stampi in alluminio usa e getta che devi mettere su teglia da forno bella calda per così farla cuocere bene.
Ciao chiara, sei bravissima e la tua ricetta la faccio ogni anno :)
volevo chiederti un parere:se preparo le creme e la pasta frolla stasera, ma domani sera la stendo e cuocio il tutto, tenere in frigo il ripieno un giorno (nella ciotola e non già nello stampo) può causare problemi?? nel senso che vada a male o diventi troppo liquido..grazie mille per la dritta e complimenti ancora
Ciao e benvenuta la pastiera puoi prepararla come da tradizione già oggi, se non ci riesci alla puoi procedere come hai descritto, non ci sono problemi.
Buona Pasqua
Enrica
Grazie mille,
ne devo fare un bel po’ , quindi lavorando tutto il giorno, non riesco a cucinarle tutte questa sera :):)
buona pasqua anche a te :)
Ciao chiara! È possibile secondo te che dopo 1h e45 di cottura a 160 la pastiera non sia cotta? L’ho fatta stare altri 10min a forno spento prima di sfornata ma non avendola mai fatta non riesco a capire se il colore sia quello giusto… che ansia!!!
Anna magari il tuo forno ti indica una temperatura errata, comunque è cotta quando la vedi bella colorata, inoltre per essere sicura che sia ben cotta anche sotto, segui la mia dritta di cuocerla per gli ultimi 10 minuti nel ripiano più basso con funzione forno acceso solo sotto. Sono certa che ti sarà venuta benissimo.
Ciao bellissima Enrica!!! ma hai modificato la ricetta della pastiera?io ho fatto e segnato la tua con il succo di arancia nella crema pasticciera…
si perché la mia capa “Elisabetta Cuomo” mi ha detto che lei il succo d’arancia ultimamente non lo mette più perché a volte gli ha dato problemi e così l’ho omesso anche io; verrà buonissima anche senza ;-)
Ahah, grazie mille Enrica ? modifico subito anche io allora…mi è venuta sempre perfetta con il succo ? ma se c’è questo dubbio, meglio evitare!! ???
Ciao, ma secondo te se volessi utilizzare il limoncello nell’impasto. A cosa dovrei sostituirlo. Ti sembra una soluzione percorribile?
Fossi in te proverei questa ricetta senza nessuna modifica perché è già profumatissima ed ottima.
Ciao Enrica !!!! Con questa dose riesco a fare 2 pastiere da 22 cm ??
una da 22 ed una da 18-20 poi dipende da quanto le riempi.
Cara Enrica, grazie per aver condiviso con noi la tua ricetta e grazie per i preziosi consigli che hai postato…. Quest’anno voglio preparare anche io la pastiera , ma ho un po’ di ansia , spero di riuscire a mettere in pratica i tuoi consigli ? una domanda: secondo te, posso sostituire i canditi con le gocce di cioccolato?
Grazie e Buona settimana Santa
Ciao Giusy se vuoi i canditi puoi ometterli senza problemi ma non aggiungere le gocce di cioccolato altrimenti non assapori a pieno tutti i profumi tipici di questo dolce fenomonale, vedrai è facilissima da fare, basta seguire la ricetta alla lettera.
Ricetta fantastica da provare.. L’unico dubbio nella frolla senza un pizzico di lievito Nn rimane secca o dura?
Florinda nella vera ricetta della frolla il lievito non si usa ma se vuoi puoi metterlo senza problemi, comunque questa frolla è friabile ed ottima.
ciao Enrica, ogni anno rifaccio la pastiera con le tue dosi e aggiungo anche la crema pasticcera che, per tradizione, nè mia nonna e, di conseguenza, nè mia mamma avevano mai provato….ma da oggi la pastiera a casa mia si fa così. Una sola domanda: essendo le dosi indicate adatte ad una teglia da 28/30 cm, secondo te con due da 24cm ottengo lo stesso risultato, cioè belle piene?
grazie.
Ciao Maria mi fa tanto piacere che anche tu fai questa ricetta anche per me con la crema acquista una bontà unica. Con queste dosi 2 da 24 non ti vengono, troppo poco ripieno.
Hai ragione!!!!!!!! Solo adesso ho fatto caso a cosa ho scritto???????? se le dosi sono x una 28 cm non possono essere x due da 24….. che sciocca!!!! Vabbè mi tocca cmq raddoppiare tutte le dosi perché le preparo per tutte le mie amiche golosone?. Ti faccio i miei auguri per una serena Pasqua
Auguri Maria anche a te <3
Ciao Enrica, bando alle tradizioni quest’anno provo anch’io questa versione con la crema pasticciera! Mia nonna era napoletana e da quando se n’è andata me ne occupo io! Grazie per questa fantastica ricetta, ho appena preparato il panetto, secondo te posso fare tutte le creme e cuocerla domani in mattinata? Grazie mille
Ciao Anna vedrai sarà un successo, si inforna!!!
Ciao,per la pasta frolla il pasticciere Palmieri consiglia la semola rimacinata al posto della farina. Tu cosa ne pensi?
Ciao cara non ho mai provato faccio la frolla sempre con farina 00
Ciao! Volevo chiederti: con queste dosi posso fare due pastiere entrambe con stampi di 16 cm?
Si Laura con queste dosi ne riesci a fare anche 3 da 16
Ho preparato tutto oggi pomeriggio, a domani assemblaggio e cottura. Quando tu parli di stampo di alluminio, intendi gli usa e getta? Grazie x tutti i consigli. A domani il responso!
Mariola vedrai sarà strepitosa, per stampi in alluminio intendo i classici stampi svasati da pastiera in alluminio non usa e getta.
Ciao Enrica, quando scrivi conservare al fresco intendi in frigo giusto?
Grazie
Ciao Elisa intendo stanza fresca, è preferibile mettere la pastiera in frigo solo dopo che è stata consumata.